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Pigiami in raso

La zona intima è considerata una delle zone più sensibili del corpo, quindi quando si acquista la biancheria intima è importante tenere conto di quali tessuti e tessuti è fatta. Mutandine, perizomi, reggiseni e culotte devono offrire il massimo comfort, poiché sono capi di utilizzo quotidiano. Indossare biancheria intima comoda migliora l'umore e aumenta la motivazione, ed è chiaro che anche i materiali influiscono su una maggiore traspirabilità della pelle e sulla durata del capo. Scegli il miglior tessuto per la biancheria intima ed eviterai prurito, irritazioni, reazioni allergiche e fastidi.


A Gisela B2B siamo un abbigliamento online negozio all'ingrosso di interni, lingerie e bagnoche comprende le esigenze e le preoccupazioni delle donne. Sappiamo quanto possa essere difficile trovare biancheria intima comoda, attraente e di qualità, per questo nell'articolo di oggi ti spieghiamo quali sono i migliori tessuti per la biancheria intima. Da oggi non dovrai più preoccuparti perché saprai che ciò che acquisti, oltre ad essere bello e comodo, è sicuro e protegge le tue zone intime da funghi, batteri e altro.

Importanza della scelta del miglior tessuto per l'intimo

Scegliere il miglior tessuto per la biancheria intima garantisce comfort, sicurezza, prolunga la vita del capo e impedisce che si deformi durante il lavaggio. Oltre a questi, non bisogna dimenticare che è traspirante ed elastico, altrimenti la mobilità risulterà ridotta, cosa scomoda soprattutto quando si pratica sport.


In Quando si tratta di mutandine, cosa devi tenere presente che la parte della vulva è piuttosto sensibile, poiché possono accumularsi funghi, batteri e umidità. Nel caso dei reggiseni, i tessuti da ricercare sono quelli che sostengono bene la zona e si adattano alla forma del seno, ma senza risultare stretti o creare sfregamenti o ferite.

Materiali intimi

Esistono sempre più materiali quando si tratta di produrre biancheria intima, quindi è importante sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno. Ogni tessuto ha proprietà che, a seconda della donna, saranno migliori o peggiori. Inoltre non bisogna dimenticare che ci sono tessuti che possono essere mischiati. Il motivo è che dalla miscela si ottengono qualità diverse che con un unico tessuto non esisterebbero. Ad esempio, mescolando cotone e poliestere si ottiene un tessuto con grande elasticità, che mantiene la sua forma e praticamente non si restringe.


Prima di parlare di ciascun tessuto, concentriamoci innanzitutto sul due gruppi in cui vengono classificati:

- Fibre naturali: si dividono in fibre vegetali (cotone, canapa e lino) e nelle fibre animali (lana e seta).
- Fibre sintetiche o artificiali: all'interno troviamo due sottogruppi. Il primo sono le fibre lavorate di origine animale (modal, bambù e viscosa) e il secondo gruppo sono le fibre sintetiche con polimero organico artificiale (poliestere, elastan e poliammide).

Una cosa da tenere a mente è che le fibre naturali, sia animali che vegetali, non hanno bisogno di essere scomposte o trasformate, quindi possono essere facilmente filate in un gomitolo per lavorare a maglia.

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Dopo aver effettuato la classificazione corrispondente, spieghiamo com'è ogni tessuto per l'intimo.

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